David Waters

David quando consegna il libro a Lara

Malfiano, Sindaco di Civitella Massimiliano Dindalini, Lara e David

Poesia di David Woters

I am awake.

The ceiling stares down at me. I stare back.

Checking each comer - as if they might move.

The lamp, hanging like a huge spider- waiting to descend .

I am awake.

Demons banished to the corners of my mind

to wait another chance to fill my thoughts in dreams.

Dark. Moonlight creeps in - curious to find me .

 

The giant spider,

seems to move, swaying gently and dropping lower.

l know that it cannot, but check it all the same.

The corners are there - correctly positioned.

 

Gentle breathing.

I look to one side. Like a marble statue - as she should be.

The dream has gone. So clear. So real. Yet half forgotten

I stare at the spider. Now it is Forgotten.

 

Gone. Back to where it carne from.

Mixed-up thoughts off the day. The story I read.

Good food and drink combine to wake me - to take me
From the darkness of my dreams and bring me back.

 

Corners are there.

I am awake. Trying to get it back. That violence.

That terrible fear of being pursued. That overpowering feeling.

of uselessness. Those tears. That inadequacy.

 

A meeting, of strangers,

Somehow old friends. That dream. Lara's story

the fires of the village. The deaths of her family, loved ones.
The deaths of so many The Martyrs of Civitella .

 

Young soldiers.

Sickened at what they do. Too frightened not to do it.

Wondering where it must end. Where it will take them.

And how they will live - with what they have done.

 

And how we must live ,

- with what they have done. The near death of a village.

The tragedy that gives untold strength to its survivors.

And the power to live on Into a new world.

 

A modern world.

A past era passed. To be forgotten - except by those few.

The Martyrs of Civitella. Names carved In marble Lit by neon.

I am awake. l am here. But they are gone .

 

 

Sono sveglio.
Il soffitto guarda giù verso di me. Guardo indietro.
Controllo ogni angolo - come se potrebbe spostarsi.
La lampada, appesa come un enorme ragno in attesa di scendere.

Sono sveglio.
Demoni bandito agli angoli della mia mente
di aspettare un'altra occasione per riempire i miei pensieri nei sogni.
Scuro. Moonlight si insinua - curioso di trovare me.


Il ragno gigante,
sembra muoversi, ondeggiando dolcemente e rilasciando inferiore.
Lo so che non si può, ma controllare lo stesso.
Gli angoli sono lì - posizionato correttamente.


Respirazione Gentle.
Guardo da una parte. Come una statua di marmo - come lei dovrebbe essere.
Il sogno è andato. Così chiaro. Così reale. Eppure, quasi dimenticato.
Fisso il ragno. Ora è dimenticata.


Vado. Torna da dove viene.
Mixed-up pensieri la giornata. La storia che ho letto.
Buon cibo e bevande si combinano per svegliarmi - a prendere me
Dal buio dei miei sogni e mi porti indietro.


Angoli ci sono.
Sono sveglio. Cercando di tornare indietro. Che la violenza.
Che terribile paura di essere perseguito. Quella sensazione insopportabile.
di inutilità. Quelle lacrime. Tale inadeguatezza.


Un incontro, di stranieri,
In qualche modo gli amici vecchi. Quel sogno. La storia di Lara
i fuochi del villaggio. La morte della sua famiglia, gli affetti.
Le morti di tanti Martiri di Civitella.


Giovani soldati.
Disgustato in quello che fanno. Troppo paura di non farlo.
Vuoi sapere dove si deve finire. Dove li porterà.
E come vivranno - con quello che hanno fatto.


E come dobbiamo vivere,
Con quello che hanno fatto. La morte nei pressi di un villaggio.
La tragedia che dà forza incalcolabile ai suoi superstiti.
E il potere di vivere in un nuovo mondo.


Un mondo moderno.
Un'epoca passata passato. Per essere dimenticato - se non per quei pochi.
I Martiri di Civitella. Nomi scolpito nel marmo di lire da neon.
Sono sveglio. io sono qui. Ma se ne sono andati.