Federico Caccialupi

Federico Caccialupi di anni 81, nonno di Lara del ramo Caccialupi.

Fù ucciso dai nazisti il 29 giugno 1944 a Civitella

Federico Caccialupi di anni 81

 

 

 

Nominativo

Paternità

Anni

Abitazione


 

 

CACCIALUPI Federigo

 

      Fu Gabriello

 

  80

 

Sfollato da Arezzo a Civitella con il figlio Giuseppe e una figlia presso l’altra figlia

Armida sposata con Dante Lammioni

 

 

 

                                                                       Ricerche d’archivio

 

Testimonianze 78° Section-British Special Investigation Branch (SIB)

 

 

TESTIMONI                                               ANNI                    LUOGO E GIORNO                       WO 204/11470

                                                                                                                                                                           (pagine)

                                                                      

1. ROSAI Dr.Luigi

 

Badia al Pino 29.11.44

48-49

2. CALDELLI Giuseppina Giorgina

33

Civitella 10.11.44

60-63

3. CALDELLI Corinna

45

Civitella 23.02.45

122-123

4. BONICHI Erina

32

Civitella 20.12.44

126-127

5. LAMMIONI Lara (nipote)

20

Via della Fioraia 24 Arezzo-

 

 

 

29.01.45

132-133

6. LAMMIONI Armida (figlia)

46

Villa Lippi – Badia al Pino

 

 

 

25.01.45

143-144

  

Ricerche bibliografiche

 

GIUGNO 1944 /Civitella racconta – I.Balò

Memoria di Lara LAMMIONI LUCARELLI (pagg.271-280)

 

 

RICOSTRUZIONE DEI FATTI

 

Caccialupi Federigo, data la vicinanza della casa dove abitava alla chiesa, per andare alla prima messa, uscì da Casa Lammioni solo pochi minuti prima delle sette.  Così non assistette a nessuno dei fatti che accaddero nei pressi e dentro quella casa, nemmeno all’uccisione di Giovan Battista Lammioni fratello di suo genero Dante che avvenne in Via San Francesco, presso la porta posteriore della casa.

Anche Caccialupi Federigo seguì le vicende di tutti gli uomini che si trovavano in chiesa e dopo la sosta alla cisterna fu ucciso all’incrocio di via San Francesco con la piazza Vittorio Emanuele III.

Dopo le undici, Caldelli Giuseppina Giorgina insieme ad altri, porta anche il suo corpo davanti a Casa Caldelli.  Dopo le tredici, Caldelli Corinna vede il corpo di Federigo insieme ad altri dodici corpi nel corridoio della sua casa.  E dopo le sedici nello stesso luogo lo trova la nipote Lara Lammioni.  Aveva un foro di proiettile in testa.  Il Dott.Rosai afferma che fu colpito al collo.

Bonichi Erina si sbaglia quando testimonia alla Commissione d’indagine inglese che il corpo di Caccialupi Federigo fu ritrovato nella sua casa.

La cassa venne fatta la mattina di sabato 1°luglio con le assi donate dalla signora Laura Sabatini; Lara fu aiutata dal Signor Badii di Viciomaggio a fare le casse al padre, al nonno e allo zio Giuseppe.

Caccialupi Federigo fu sepolto nel cimitero di Civitella alle ore diciassette di sabato 1°luglio.

 

 

Ricerche d’archivio e bibliografiche: Romano Moretti

Ricerche territoriali: Alessandro Meluni